NON SOLO DATI ... DIECI RIGHE DA FAENZA
Il prima, il dopo, di tutto un po' nelle nostre riflessioni "mellite e non"
a cura di DNL in collaborazione con Sara Battistoni (specializzanda in medicina generale) e Francesco Pasqualoni (specializzando in scienze della nutrizione)
(alcuni brani sono stati trascritti da fogli compilati a mano. Se rilevaste errori o refusi siete pregati di comunicarceli ai soliti contatti)
1. Emanuele Parati scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA:"Essendo una partecipazione a ritmo controllato, la mia più grande preoccupazione è stata quella di riuscire a pedalare tutti quanti insieme, senza disperdersi alla partenza. Grande emozione per la piazza gremita." RIFLESSIONI POST-GARA: "Molto contento per l'esito finale della GF, nella quale non io ma tutti quanti abbiamo centrato egregiamente l'obiettivo che ci eravamo prefissati: pedalare insieme il più possibile compatti e fare un arrivo di gruppo. Perfetto!" DI TUTTO UN PO’: "L'unica nota stonata della due giorni per me è stata la gestione glicemia completamente sballata. Sarà stato per lo stato di salute non perfetto (il sabato forte costipazione alle vie respiratorie con presena di leggera alterazione di temperatura controllata con tachipirina), ma anche in gara pur senza assumere carboidrati non sono riuscito a tener bassa la glicemia."
2. Francesco Checchi scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: L’approccio con il quale i “ciclo melliti” mi hanno accolto all’arrivo allo stand è stato veramente eccezionale, in quanto, già dalle prime battute, mi hanno fatto sentire uno del gruppo. Parlando sono riuscito immediatamente a capire che i miei problemi, sono stati già affrontati e superati da tutti coloro che convivono benissimo con questa patologia. Ho potuto parlare apertamente con tutti i ragazzi delle mie problematiche riguardo all’assunzione di carboidrati e zuccheri, al conteggio dei carboidrati assunti per stabilire la giusta dose d’insulina da fare, cosa che NESSUNO fino ad ora mi aveva mai spiegato. Tutto ciò a permesso a me, ma anche alla mia famiglia, di capire molto di più riguardo a questa malattia. RIFLESSIONI POST-GARA: Forse è anche sbagliato parlare di “gara”, poiché è stata una piacevole passeggiata durante la quale ci siamo ancora di più confrontati fra di noi riguardo al comportamento prima, durante e dopo l’allenamento in bici. Ad esempio io non mi controllavo mai la glicemia durante l’attività, oppure ero terrorizzato dal mangiare anche in bici un pezzetto di torta. Sono riuscito, grazie all’amichevole dialogo con i ragazzi, a superare questi tabù, ed ho mangiati più dolci in questi due giorni insiemi che da quando mi hanno individuato il diabete. DI TUTTO UN PO’: Cosa dire di più. Tutti i ragazzi che ho conosciuto sono FANTASTICI. Mi hanno fatto capire gli errori che stavo commettendo, non forzando mai la mano ma cercando di aiutarmi, per superare questi ostacoli da solo, ma con il supporto incondizionato della loro oramai approfondita conoscenza ed amicizia. Devo ringraziarli tutti, dal primo all’ultimo, convinto anche che questa esperienza sarà la prima di una lunga serie, da viverle nella consapevolezza di quella che è una malattia con la quale è possibile convivere BENISSIMO, “dimenticando” quasi di averla. Certo di partecipare al prossimo evento, un saluto, Francesco.
3. Vincenzo Corallini scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Stare in griglia con più di mille ciclisti alle spalle non può lasciare indifferenti e pertanto un minimo d’emozione c’è stata. Dal punto di vista metabolico, ho avuto delle sensazioni ottime. In certi momenti di svago e divertimento il diabete come altri problemi della vita quotidiana passano in secondo piano ed è come se non esistessero. RIFLESSIONI POST-GARA: DIVERTITO, DIVERTITO, DIVERTITO. Anche se la stanchezza si è fatta sentire negli ultimi chilometro di corsa il pedalare TUTTI IN GRUPPO è stato , oltre che piacevole e bello, un gesto di unione e visibilità non indifferente. DI TUTTO UN PO’: Un grazie a tutti coloro che si sono adoperati per l’ottima riuscita dell’incontro.
4. Goffredo Girolomoni scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Il momento più critico per il controllo della glicemia è proprio il pregara. Colazione più abbondante. Per l'attesa si parte con un valore sopra la norma e mi servono 1-2 unità di correzione. Ecco la partenza finalmente! Valori dopo 1h30 si stabilizzano. RIFLESSIONI POST-GARA: Giunto al traguardo, valori 80-160. Mi sento soddisfatto della mia prova che ho portato a termine con risultati ottimi, di alimentazione, durante e dopo gara. DI TUTTO UN PO’:A parte irisultati e sensazioni delle gare che partecipo durante l'anno per raggiungere un buon livello di compensazione con la patologia, la gara la faccio tutti i giorni ed al risveglio di ogni mattino non avere valori oltre 250 è come vincere una medaglia. Per raggiungere qeusto sappiamo attività sportiva e diabete essere binomio vincente. Ciao Goffredo
5. Maurizio Zoz scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Mamma mia che emozione! Finalmente dopo Urbino ci si rivede per pedalare, divertirsi e confrontarsi tutti assieme, era ora. Il pregara tra saluti ritiro pacco gara cena conviviale e meeting pre-granfondo socrre piacevolemnte. La mattina della gara, foto di rito di tutto il gruppo, sistemazione in prima griglia (che figata). Partenza tutti assieme e poi pedalata in compagnia negli splendidi scenari emiliano/romagnoli. RIFLESSIONI POST-GARA: Mamma mia che emozione!! E' stato vermaente bello pedalare tutti insieme. e' stato bello fare l'andatura nella prima salita, è stato bello riunisris tutti al primo ristoro. E' sasto bello fare, in un piccolo gruppetto, la seconda salita a manetta e poi ritrovarsi con gli altri al secondo ristoro per poi pedalare e tagliare tutti assieme il traguardo faentino. Per un agonista come me, è stato piacevole ritrovare il gusto di pedalare in gara guardandomi attorno, godere dei panorami e della compagnia degli amici del gruppo. DI TUTTO UN PO’: Iniziativa da ripetere senza ombra di dubbio. Un grosso grazie a chi si è prodigato per realizzare questa splendida iniziativa ed un grande saluto a tutti. Siete, siamo grandi!
6. Marco Bianchini scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Settimana di raffreddore e glicemia fuori norma. Voglio andare tranquillo per evitare malanni, voglio fare gruppo! RIFLESSIONI POST-GARA: Gestione glicemica ottimale ... sono riuscito a parlare un po' con tutti, poca fatica (ma la condizione deve ancora venire) Nuovi contatti in corsa con probabili "new entry" in C&D ... Benissimo anche di testa! DI TUTTO UN PO’: Ottimo momento di ritrovo, finalmente si pedala assieme! Aumentiamo i ritrovi a "ritmo controllato".
7. Attilio Bisciaio scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Prima uscita "seria" dell'anno. Qualche timore! RIFLESSIONI POST-GARA: Tutto ok ... buone sensazioni! DI TUTTO UN PO’: Bene la velocità controllata, nonostante il gruppo non proprio omogeneo da perezionare... magari due gruppi!
8. Sergio Busarello scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Molto bene. Tranquillo. Anche se la glicemia è alta so che la smaltirò bene! RIFLESSIONI POST-GARA: Un po' giù causa il raffreddore. Non respiravo in gara. DI TUTTO UN PO: xxx
9. Cristian Agnoli scrive: RIFLESSION PRE-GARA: Siamo in tanti ... pedalare con il diabete è l'ultimo dei miei pensieri ... il diabete è il nostro pane quotidiano ... siamo qui per stare assieme a ritmo controllato ... e per gestirci al meglio, atleticamente e metabolicamente … più ciclomelliti meno ciclostorditi ... sapremo far emergere lo spirito di squadra ... la mia presenza qui è con questo unico ed esclusivo scopo ... in questo periodo con Alessandro Grippo stiamo preparando una maratona ... abbiamo sostenuto allenamenti intensi e se avessimo un preparatore che sapesse che facciamo 100 km in bici il giorno successivo a un lunghissimo ci ammazzerebbe ... oggi siamo/sono più che mai a disposizione del gruppo ... non mi lamenterò se si va troppo piano perchè bisogna aspettare il più lento, se fa freddo a fermarsi ed aspettare ... se resterò indietro da solo per incitare e sostenere chi magari oggi non era pimpante o ha sopravvalutato le proprie possibilità, se farò fatica perchè vengo da una settimana con tanti allenamenti e impegni e poche ore di sonno. RIFLESSIONI POST-GARA: l'arrivo di gruppo me lo sono perso, ma sono contento come un bimbo. Con Alessandro e Francesco siamo rimasti attardati per convincere Sergio a salire in macchina a metà e rientrare all'arrivo. Con un raffreddore così è meglio rinunciare ... a volte l'opzione rinuncia va presa in considerazione ... anzi bisognerebbe avere la capacità di comprenderlo prima che le forze ci abbandonino. All'ultimo ristoro gli amici ciclomelliti si erano stufati di attendere … troppo lungo il generale inverno … gambe esplosive e troppa voglia di farle girare ... un po' di disattenzione e il gruppo perde qualche pezzo. Ma nulla di grave. Sono cose che succedono. Grazie a un Francesco in forma smagliante abbiamo fatto 50 km finali fantastici ... per pochi secondi non siamo riusciti a riprendere il gruppo C&D ma nelle retrovie i gruppi di cicloamatori ancora si chiederanno chi erano quei tre indemoniati che pedalavano a 40 kmh (o meglio quell'indemoniato perchè Ale ed io abbiamo "succhiato" la ruota) … da tempo non mi divertivo così a pedalare … il meteo ci ha graziato e il timido sole ha riscaldato l’aria nel finale e permesso di assaporare i profumi della primavera … DI TUTTO UN PO': Possiamo e dobbiamo fare di più ... il gruppo e l'entusiasmo non mancano ... dobbiamo migliorare i momenti di approfondimento e confronto ... provare a costruire questi eventi ritagliandoci uno spazio anche per noi ... per capire di più ... per condividere metodo e strategie ... sfruttando le persone che vogliono collaborare con noi ... non basta lanciare un messaggio, bisogna riempirlo di contenuti e di metodica. Ma ovvio che dobbiamo andare fieri di quello che stiamo facendo ... il problema non è quello che facciamo noi, è quello che non fanno gli altri. In tal senso il nostro impegno su tutti i fronti ... pratica, racconto e divulgazione! W C&D, W i pedalatori a ritmo controllato, W lo spirito di squadra ... i più forti al servizio dei meno performanti. Sono sicuro che al prossimo appuntamento, indipendentemente se a "ritmo controllato" o a "ritmo libero", sapremo fare ancor più gruppo: i più forti sapranno rinunciare alla salitella a tutta e meglio sopportare il freddo e la noiosa attesa, i meno forti sapranno essere più consapevoli e realisti nel valutare le proprie possibilità fisiche del momento... quando c'è un gruppo, il problema di un singolo è il problema di tutti. Chi sa di poter aver problemi deve evitare di farli ricadere sugli altri, gli altri debbono comunque mettersi a disposizione. Ripeto, più ciclomelliti meno ciclostorditi ... in tal senso il diabete può essere una risorsa ... aiuta a ragionare e ad usare la testa sempre ... quella non va mai lasciata a casa! Sarò severo, ma dagli sportivi con diabete esigo più che dagli sportivi normoglicemici ... perchè sappiamo e possiamo dare di più! Questo vale soprattutto per il sottoscritto!
10. Daniele Lodi scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Ho ritrovato un gruppo ancora più "forte" e determinato. Un "grande" presidente e collaboratori i quali hanno saputo trasmettere a tutti noi di C&D entusiasmo e professionalità, facendoci capire l'impotnaza degli obiettivi della nostra partecipazione alla manifestazione sportiva di domenica. RIFLESSIONI POST-GARA: Ritengo gli obiettivi ampiamente condivsi e raggiunti dal gruppo di ciclo:melliti. Un altra giornata di sport e amicizia, indimenticabile. Rientro a caa portandomi un "pacco gara" ricco di emozioni da condividere con la mia famiglia. Già penso al prossimo evento. A presto ragazzi! DI TUTTO UN PO': Ritrovarmi con tutti voi è sempre un'esperienza straordinaria, la quale mi arricchisce e mi stimola a proseguire con determinazione nell'affrontare le piccole e grandi difficoltà che ci riserva ogni giorno la nostra "condizione".
11. Rizieri Taddei scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Come al solito un po' di preoccupazione per la partenza della GF - odio le partenze affollate - a cui si aggiunge quella del meteo (entrambe fortunatamente evolute positivamente). Sono alla terza partecipazione alla GF Cassani e noto con piacere i passi in avanti fatti da C&D in soli due anni: partecipiamo in più di 20, mentre due anni orsono eravamo 6. Clima molto positivo e disteso, come consuetudine, con i nuovi immediatamente inseriti. Momento di sconcerto al risveglio per glicemia a 220, effetto della cena al ristorante (come al solito). RIFLESSIONI POST-GARA: ottime sensazioni fisiche durante tutto il percorso, nessun fastidio muscolare ed assenza di stanchezza nel dopo gara, chiusa con glicemia ottima (76). Bellissimo ed emozionante l'arrivo tutti insieme, accompagnati dallo speaker e dagli applausi dei presenti; un commento che ho captato al volo da una spettatrice è quello che per me riassume la giornata "… guarda come arrivano rilassati questi …" DI TUTTO UN PO': Come altre volte ho detto e scritto, a me non piace l'agonismo - superati i 50 è meglio pedalare e basta - per cui ho trovato molto positivo il modo in cui è stata impostata la nostra partecipazione alla GF e auspico altri eventi simili, magari anche in manifestazioni cicloturistiche (ce ne sono di belle!). Credo anche che il modo giusto di veicolare il nostro messaggio sia proprio questo: muoverci e farci vedere come gruppo. Ciao Rizieri
12. Andrea Guerra scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Al km 0 stanco. RIFLESSIONI POST-GARA: Al km 100 riposato DI TUTTO UN PO': ... panta rei ...
13. Jessica De Lazzari scrive: PRE-GARA: Mi sveglio al mattino positiva con una buonissima glicemia visto il giorno precedente disastroso. Faccio colazione e avendo la glicemia a 89 decido di non fare il bolo,perchè poi pedalando sicuramente scende. Tutti mangiano di tutto io come al solito molto poco. Entriamo in griglia di partenza alle 9.00 e non capisco inaspettatamente la mia glicemia è 321 faccio una correzione 2 U tanto scende quando comincio a pedalere penso, faccio subito fatica a tenere il passo dei compagni di avventura (ma non si doveva andare piano?) non sono comunque l'ultima e tengo duro. Alla prima salita le gambe non girano non va, non riesco a tenere il ritmo e se mi alzo sui pedali mi vengono dei crampi assurdi, al primo ristoro la glicemia è ancora alta 263 non capisco perchè non scende e da qui al traguardo la mia crisi è sopratutto mentale. POST-GARA: Il percorso mi è piaciuto, davvero bello con pianura in quantità giusta e salite non impossibili ( per me vista la glicemia di oggi insormontabili). Una pecca, prima delle salite non c'era il cartello che specificava lunghezza e pendenza e anche alla fine un cartello che indicasse i km mancanti al traguardo. Al pasta party avevo la nausea e non sono riuscita a mangiare niente o meglio pochissimo, per il resto oggi non mi sono piaciuta ( e questo sarà sicuramente uno stimolo per migliorare). DI TUTTO UN PO': Per fortuna di tutti il tempo ha tenuto. La mia glicemia faceva SCHIFO! Un ringraziamento a Cristian che in salita ha cercato di sostenermi psicologicamente e a Gigi che mi aspetta sempre.Peccato non essere arrivati tutti tutti assieme al traguardo e per l'andatura non troppo regolare x tutti. Comunque un'esperienza positiva e da ripetere un grazie a tutti i ciclomelliti di FAENZA.Jessica
14. Guido Colombo scrive: RIFLESSIONI PRE-GARA: Poco allenamento, sarà dura! RIFLESSIONI POST-GARA: Alla fine sono arrivato. Soddisfatto! DI TUTTO UN PO': I ciclisti non raccontano mai la verità, anche quelli col diabete. Percorso da fare in gruppo (riferito alla GF Cassani) ... velocità cicloturistica. Questo è accaduto solo in salita; poi si viaggiava a 53 kmh. Va bene così!
15. Sara Battistoni scrive: Cari ragazzi, leggo con piacere, a distanza di una settimana dall'evento, l'emozione che trapela dai vostri scritti, soprattutto quella di rivedervi dopo diverso tempo, a testimonianza di una voglia matta di confrontarsi e condividere, più che quella di... pedalare! Il gruppo è ben affiatato, ma bisogna sempre migliorarsi!! Per quello che posso dare io, in veste di medico, cercheremo di trovare il modo per "starvi più vicino", attraverso approfondimenti su temi di necessità e di pratica, ma anche fisicamente, prima, durante e dopo le pedalate, non trascurando, certamente, il fondamentale impegno di divulgare e far conoscere l'universo diabete a chi, purtroppo, non conosce la parola "glicemia" o "stick", e che rappresenta la categoria più a rischio... Vi saluto caldamente, in attesa dei vostri dati. Un abbraccio, Sara.
16. Francesco Pasqualoni scrive: "Ogni volta che sono con voi mi sento parte di un gruppo affiatato, che con entusiasmo si diverte, e con grande dedizione pedala, portando avanti un Grande Messaggio kilometro dopo kilometro. Sono fiero di appartenervi, e di essere a vostra disposizione. vi saluto tutti con amicizia, alla prossima pedalata insieme!" Grazie mille. A disposizione. Francesco
17. Andrea Guerra scrive: … 10 righe da Faenza: Non volendomi ripetere in riflessioni di stesso positivo contenuto di quelle degli appuntamenti precedenti, dopo il primo, piacevole incontro C&D 2010 vorrei condividere con voi questo mio … sillogismo: - gli "altri" osservano e ascoltano chi, numeroso, si fa vedere. - noi anche a Faenza ci siamo fatti vedere, numerosi e sorridenti (non solo 25 ciclisti, ma 25 famiglie, con amici e operatori sanitari al seguito). - gli "altri" ci osservano e, soprattutto, oggi ci ascoltano (possiamo quindi far sentire la ns. voce). In estrema sintesi, dopo aver fatto vedere il ns. sorriso a 32 denti, nei prossimi appuntamenti facciamo vedere anche ... i ns. muscoli. Sono certo che ognuno di noi, con i propri mezzi e nel proprio ambito di competenza, sarà capace di farlo e di portare vantaggio al gruppo.
18. Enrico Pironi scrive: RIFLESSIONI PRE GARA: Serata piacevole con gli amici diabetici, mangiare, ridere, scherzare, bei momenti di aggregazione: lo sport dovrebbe essere questo. RIFLESSIONI POST GARA: Una gara gestita ottimamente, una bella passerella tutti in gruppo, senza rinunciare a momenti di agonismo puro sulle salite, senza dimenticare poi di aspettarsi tutti per un'arrivo in parata!
19. Maurizio Bardini scrive: RIFLESSIONI PREGARA: Bravi RIFLESSIONI POSTGARA: Bravi DI TUTTO UN PO': Siamo grandi. Continuiamo così.
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